Con il ‘titolo’ di campione d’inverno appena conquistato, l’Inter apre il proprio girone di ritorno vincendo in trasferta sul campo del Monza. Allo Stadio Brianteo finisce 5-1 per i nerazzurri grazie alle doppiette di Calhanoglu e Lautaro Martinez (sempre più capocannoniere della Serie A con 18 gol), oltre al sigillo finale di Thuram, mentre a nulla serve il calcio di rigore locale di Pessina.
Grazie a questa vittoria la squadra di Simone Inzaghi sale a 51 punti e si riporta momentaneamente a +5 in vetta sulla Juventus, mentre gli uomini di Palladino tornano a perdere restando inchiodati a quota 25.
Neanche un quarto d’ora dal fischio d’inizio e i nerazzurri piazzano un uno-due nel giro di pochi istanti che indirizza chiaramente la gara: al 12′ apre Calhanoglu con il solito calcio di rigore perfetto dopo un tocco di braccio in space dell’ex Gagliardini (punito dal Var), al 14′ invece raddoppia capitan Lautaro Martinez su help perfetto di Dimarco. I padroni di casa sembrano accusare il colpo rischiando anche d’incassare il tris, ma alla mezz’ora troverebbero la fiammata per riaprire il discorso: sugli sviluppi di un calcio piazzato Pessina indovina la deviazione di testa, ma il Var gli nega la gioia del gol per un fuorigioco millimetrico sul tocco precedente di Caldirola.
L’Inter resta così in totale controllo del match e nella ripresa, allo scoccare dell’ora di gioco, realizza anche il terzo gol ancora a opera di Calhanoglu, che stavolta conclude al meglio una ripartenza dopo una bella sponda di Thuram. Al 66′ Sorrentino vola per salvare il possibile poker di testa di Pavard, poi qualche istante più tardi, dall’altra parte, Darmian procura al Monza un calcio di rigore per fallo ai danni di Dany Mota: dal dischetto Pessina è glaciale e accorcia le distanze. Nel finale c’è spazio per un altro rigore, il terzo complessivo di serata e secondo in favore dei nerazzurri: viene punito un fallo di Akpa Akpro su Frattesi, dagli undici metri stavolta va Lautaro (Calhanoglu già uscito in precedenza) che calcia centrale e fa 4-1. Prima del triplice fischio partecipa alla festa interista anche Thuram, che in contropiede mette a segno il definitivo 5-1.