Dramma nel Torinese. Un bimbo di nove anni sarebbe stato travolto e ucciso da un treno, probabilmente un convoglio regionale. Andrei, questo il nome del piccolo moldavo si sarebbe allontanato da una comunità e nel corso della giornata period stato dato l’allarme per la scomparsa del bambino. Solo due ore più tardi rispetto all’impatto, il macchinista di un altro treno che viaggiava sul binario adiacente ha notato la sagoma del bambino in terra, nei pressi della stazione di Borgo Revel, frazione di Verolengo, a 12 chilometri da Brandizzo, e ha lanciato l’allarme. Immediatamente sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri, gli investigatori della polizia ferroviaria che indagano sul caso coordinati dalla procura di Ivrea. Da una prima ricostruzione degli agenti della Polfer, sembrerebbe che il treno abbia colpito Andrei su un fianco.
E questa dinamica di fatto lascerebbe pensare proprio a un tragico incidente. L’impatto non sarebbe stato frontale. Il bambino di nove anni magari camminava a ridosso del binario quando sarebbe stato colpito e sbalzato sulla ferrovia. Di fatto sarebbe questa una prima ricostruzione della dinamica di quanto accaduto. Ma i fatti sono tutti da accertare. Gli investigatori, su delega dei pm di Ivrea coordinati dalla procuratrice capo Gabriella Viglione, oltre che alla dinamica, lavorano per ricostruire l’orario esatto di passaggio del primo treno. Saranno ascoltati i responsabili della casa famiglia per capire come abbia fatto il bambino a fuggire da solo.