So’ ragazzi? Ma anche no. Le nuove misure “draconiane” del governo contro ecovandali e studenti che occupano (anzi, okkupano) non piacciono né a Bianca Berlinguer né al chief di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. E Mario Giordano, unico “fuori dal coro” (è il caso di dirlo), cube la sua a Prima di domani, su Rete 4. “Non è che facendo nuove leggi per nuovi reati si risolvono problemi, basterebbe far rispettare le norme che ci sono. E in linea generale mi è sempre più simpatico un giovane che mostra passione per qualcosa di civile rispetto a un giovane che non ha passione per nulla”, premette il collega della Berlinguer.
Tuttavia, “se devo trovare un valore morale, ne dimostra di più chi la mattina va a lavoro rispetto a chi blocca anche le ambulanze in strada, oppure chi lavora per proteggere le opere d’arte rispetto a chi le imbratta”.
Questo tipo di protesta “è sbagliata anche nel metodo, se si vuole trovare consensi sul fatto che questa sia davvero l’Ultima generazione, cosa che io non credo, questa è la strada sbagliata. Tra l’altro Ultima generazione, ricordo, è un movimento finanziata da un fondo californiano di cui fanno parte grandi multinazionali, ci sono grandi interessi economici dietro questi allarmi”.
“Tutti noi cittadini e cittadine pagheremo un conto amarissimo per il cambiamento climatico se non facciamo qualcosa non per fermarlo da un giorno all’altro, ma almeno per contrastarlo”, ribatte Fratoianni che equipara le strade bloccate per protesta alle scuole occupate. “Chi non l’ha mai fatto da giovane?”, domanda la Berlinguer. “Io no, mai – interviene Giordano -. E se uno lo fa si piglia le conseguenze, il 5 in condotta o la sospensione. E se blocchi un’ambulanza commetti un reato e nel caso vai in prigione”.