“Il reato ipotetico è avvenuto in Ungheria quindi deve essere processata in Ungheria”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando di Ilaria Salis uscendo da Palazzo Chigi, dove si è svolta la riunione del Cdm. La Farnesina, nel frattempo, ha anche richiamato l’ambasciatore ungherese e chiesto per la Salis i domiciliari.
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