Si parla dello stupro di Catania a Prima di domani. Nella puntata di lunedì 5 febbraio su Rete 4, ecco che interviene Gad Lerner. Il giornalista, ospite di Bianca Berlinguer, ricorda: “Prima è toccato agli albanesi essere definiti stupratori e invasori, adesso mandiamo gli immigrati in Albania. Poi ai rumeni, ora tocca a questi che sono arrivati dall’Egitto prima dei 18 anni. Sicuramente chi è autore di questo gesto esecrabile è un criminale”, ma… Ecco che Lerner non manca di lanciare una frecciata al centrodestra.
Come? “Sicuramente in campagna elettorale ci sarà qualcuno che proporrà la revoca di questa legge che li instrada in case-alloggio, che cerca di insegnare l’italiano e di dare loro lavoro perché sono appunto minori non accompagnati”. Vittorio Feltri però, anche lui ospite della trasmissione, non sembra pensarla alla stessa maniera.
“Noi continuiamo a definire immigrati coloro che arrivano da vari continenti, in realtà sono invasori e come tali dovremmo trattarli. L’umanità ci vuole ma noi non porremo mai nice all’arrivo di povera gente affamata dai continenti”
Vittorio Feltri a #PrimaDiDomani pic.twitter.com/9Ymv6N6IZG
— Prima di domani (@Prima_di_domani) February 5, 2024
Per il fondatore di Libero “noi continuiamo a definire immigrati coloro che arrivano da vari continenti. L’umanità ci vuole, ci impegniamo a far sì che trovino un alloggio e possano mangiare, ma facendo così noi non porremo mai nice all’arrivo di povera gente affamata dai continenti”. D’altronde tra gli arrestati a Catania ci sono 4 maggiorenni e 3 minorenni, tutti egiziani. I sette sono accusati di aver violentato sessualmente una 13enne nei bagni di villa Bellini.
“Prima è toccato agli albanesi essere definiti stupratori e invasori, poi ai rumeni, ora tocca a chi arriva dall’Egitto. Sicuramente chi è autore di questo gesto esecrabile è un criminale”
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