Una perturbazione artica sta per arrivare nel nostro Paese e in parte lo ha già raggiunto, soprattutto al nord. Oggi la giornata trascorrerà con un graduale ma esteso peggioramento del tempo dal Nord e su Toscana, Umbria e Lazio. Attese forti piogge tra Liguria e Toscana, nevose fin sopra i 2-300 metri al Nord (al mattino). Qualche pioggia anche in Campania e Basilicata, mentre nel resto d’Italia ci saranno nubi irregolari. Oggi, mercoledì 17 gennaio, come avevano previsto i meteorologi, la neve scenderà intensa sulle Alpi occidentali, sull’Appennino settentrionale, sotto i 1000 metri.
La neve è tornata in particolare a imbiancare il Trentino, ma solo oltre i 1.000 metri di quota. La perturbazione si estenderà fino a domani mattina con forti raffiche di vento oltre gli 80 chilometri orari, specie nelle zone esposte in alta montagna. «Nelle ore centrali e fino al tardo pomeriggio, la quota neve tenderà advert innalzarsi, anche oltre i 1.700-2.000 metri sui settori meridionali e sudorientali, mentre altrove, soprattutto a Ovest, potrà rimanere più bassa, dai 1.000 ai 1.500 metri – si legge in una nota -. Dalla sera e fino a mezzanotte circa, le precipitazioni risulteranno più diffuse ed intense con quota neve in calo fino a 1.000 1.300 metri e localmente sotto nelle valli più chiuse e meno ventilate. In caso di debole pioggia, nelle zone dove ristagnerà aria fredda o in presenza di terreno gelato, non è del tutto esclusa la possibilità di gelicidio o di pioggia che gela al suolo. Entro giovedì mattina attesi mediamente 10-30 centimetri o localmente più di neve oltre 1.500-1.800 metri».
Domani, giovedì 18 gennaio, resta la pressione sulle Alpi occidentali. Già a partire da venerdì, quando le correnti artiche affluiranno sulle nostre regioni settentrionali e su quelle centrali adriatiche, le temperature torneranno a calare e tra sabato e domenica l’aria fredda si estenderà fino al Sud Italia. A bilanciare questo fenomeno, un campo anticiclonico in espansione dall’Europa sudoccidentale che favorirà condizioni by way of by way of più stabili sullo Stivale, ma con l’aria fredda che causerà un apprezzabile abbassamento delle temperature minime su gran parte d’Italia. Ne conseguiranno gelate diffuse non solo al Nord, ma anche al Centro e su parte del Sud.
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Probabili piogge a carattere diffuso, soprattutto sulle zone settentrionali della Toscana, saranno portate da una perturbazione atlantica in transito nella giornata di oggi. Per questo la Sala operativa regionale della Protezione civile ha emesso un’allerta da codice giallo per rischio idrogeologico del reticolo idraulico minore sul nord-ovest della regione. L’allerta sarà valida da mezzogiorno alla mezzanotte di domani e riguarderà le province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. In particolare, Lunigiana, Garfagnana, valle del Serchio, Versilia, Bisenzio e Ombrone pistoiese le zone interessate. Il bollettino della Soup segnala inoltre sempre per domani, venti in rinforzo da sud sud ovest con raffiche in serata fino a 70-90 km/h in Appennino e vetta dell’Amiata; fino a 60-80 km/h sull’Arcipelago e a 60-70 km/h in collina.
Secondo gli esperti, per la prossima settimana una rimonta dell’alta pressione sui settori occidentali del continente. Anticiclone che dovrebbe poi coinvolgere il Mediterraneo portando anche temperature al di sopra delle medie.