Friday, November 15, 2024
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La guerra dei finti aristocratici: lui si finge duca del Sacro Romano Impero, lei erede di una casata prussiana

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Un sedicente principe che vanta entrature presso magistrati, politici e vip. Una donna polacca che si fa passare per l’erede di una casata prussiana, i von Essen, e instaura una relazione con lui, ma poi lo denuncia per stalking e lo accusa di averla diffamata su un gruppo Fb creato advert hoc.

Sono gli ingredienti di un processo che si è celebrato ieri in tribunale a Torino: alla sbarra c’è Giovanni Giordano d’Altavilla, che si presenta come “duca del Sacro Romano Impero” e cube di essere imparentato “con i Caracciolo e i Lanza Tomasi di Lampedusa”. All’anagrafe però il titolo nobiliare non risulta. «Ho inoltrato la pratica per integrare il cognome. Mio nonno period un generale di cavalleria fascista, un anti-monarchico: non lo voleva», ha riferito al giudice Andrea Natale. Risultano però due sentenze passate in giudicato per esercizio abusivo della professione forense ed estorsione. Il tenore di vita è quello di un viveur, tanto che nemmeno la polizia giudiziaria riesce a rintracciarlo quando è il momento di eleggere domicilio e nominare un legale: «Viaggio molto per lavoro, ma soprattutto per mondanità. Mi sposto tra Parigi, Cannes, Montecarlo, Dubai, la Svizzera».

Il suo tallone d’Achille? Il fascino per le casate nobiliari. «La signora Valeria si è messa in contatto con me by way of Fb nel 2016, si presentò come Valeria von Essen. Le ho chiesto se period prussiana. Mi disse che discendeva dal generale von Essen, quello dell’assedio di Varsavia».

Il primo incontro è all’inaugurazione di una boutique a Milano, poi nasce una frequentazione scandita da feste esclusive e incontri mondani. «Quel giorno mi colpì perché period molto elegante, una bellezza ariana. Da lì in poi abbiamo iniziato a sentirci. Ho iniziato a invitarla agli eventi, lei prendeva il volo dalla Polonia e io andavo a prenderla all’aeroporto». La donna fa breccia a tal punto che viene presentata anche alla madre del “principe”, che però sin da subito nutre dei dubbi sulle sue nobili origini. «Abbiamo organizzato la festa di fidanzamento advert Alba e il matrimonio in un castello. A quel punto ho lasciato la mia compagna ufficiale, le ho detto che avevo trovato una prussiana e volevo alzare il mio lignaggio». Durante una serata a casa della madre, sarebbe nata una lite con la nuova fiamma. Spintoni e calci che la donna ha registrato e conservato nella memoria del telefono. «Lei mi ha dato un calcio nello stomaco che mi ha fatto accasciare, mi ha strappato la vestaglia e tirato i testicoli», l’ha accusata l’uomo in aula. Il conflitto sarebbe rientrato giusto in tempo per preparare il matrimonio. Ma l’anziana madre scopre la verità. «Ha trovato la carta d’identità di Valeria e me l’ha mostrata: il nome period un altro e non c’period scritto von Essen». A quel punto la promessa sposa viene messa alla porta. Dopo poco tempo “il principe” rincara la dose su un gruppo Fb, dove posta ingiurie e allusioni. «Sei una stupida ignorante campagnola polacca…..», uno dei messaggi condivisi nel discussion board. By way of messaggio privato, poi, avrebbe paventato alla donna la possibilità di divulgare video e immagini intime. Ora per quegli episodi l’uomo deve rispondere di atti persecutori e diffamazione (è difeso dall’avvocato Francesco Calabrese). La ex compagna è parte civile con il suo vero nome ed è assistita dall’avvocato Christian Manzoni.


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