Il mondo del calcio è in lutto. È morto a 89 anni l’attaccante svedese Kurt Hamrin. Arrivato in Italia nel 1956 alla Juve, passò la stagione seguente al Padova e poi alla Fiorentina. In viola giocò dal 1958 al 1967 segnando 208 gol in 362 gare ufficiali e entrando nella storia del membership. A Firenze, dove vinse due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una Coppa delle Alpi, fu soprannominato Uccellino per la leggerezza con cui superava gli avversari. Prima di ritirarsi giocò anche nel Milan – con cui conquistò lo scudetto nel 1968 e la coppa dei Campioni nel 1969 – e nel Napoli. Con 190 reti è il nono miglior marcatore della storia della serie A.
A ricordarlo con un publish su Instagram il membership viola: «Il Presidente Commisso, la sua Famiglia, la Dirigenza e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia e dell’intero mondo del calcio per la scomparsa di Kurt Hamrin. Hamrin è stato e sarà per sempre un’autentica leggenda per tutti gli appassionati di calcio e, in particolare, per i tifosi della Fiorentina. Detiene tutt’ora il file di gol in maglia viola insieme a Batistuta, con il giglio sul petto ha conquistato una Coppa delle Coppe e due Coppa Italia ed ha legato indissolubilmente la sua vita alla città di Firenze.»