Milano, 28 dic. (Adnkronos) – Doveva scontare una condanna definitiva per atti persecutori, così i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato. E’ accaduto a Pandino, in provincia di Bergamo.
L’uomo, domiciliato in paese, ma residente in un’altra regione, period stato denunciato dalla ex compagna che dal 2018 subiva atti persecutori perché aveva deciso di interrompere la relazione. Da anni quindi perseguitava la ex con proceed telefonate, messaggi e put up sui social community sfociati spesso in minacce di ritorsioni. A novembre del 2021 l’uomo period stato condannato dal Tribunale di Bergamo e la sentenza della Corte d’Appello di Brescia aveva confermato la condanna di primo grado a tre anni di reclusione.
Una volta divenuto definitivo, l’ordine di arresto per la pena da scontare è stato emesso dalla procura di Bergamo e trasmesso ai carabinieri di Pandino che, però, nei giorni scorsi non erano riusciti a rintracciarlo. Fino a quando, la sera del 27 dicembre, intorno alle 22.40, i militari lo hanno notato alla guida della sua auto nel comune di Dovera. Hanno invertito la marcia e lo hanno raggiunto, fermandolo e identificandolo. Lo hanno accompagnato in caserma, dove lo hanno dichiarato in arresto, e accompagnato al carcere di Cremona.