«I segni dell’età? Bisogna compensarli con l’esperienza». Giancarlo Fisichella, classe 1973, ha chiuso la carriera in System 1 al volante della Ferrari. Period il 2009: nella seconda parte della stagione andò a sostituire Felipe Massa infortunato. Dal 2010, a 37 anni, ha cominciato una seconda vita da pilota nel Gran turismo, sempre legato al Cavallino. Il trasferimento di Lewis Hamilton alla Ferrari dal 2025 non lo sorprende.
Come ci si accorge che qualcosa sta cambiando nel rendimento fisico?
«Con gli anni la fatica tende advert aumentare. In qualifica o comunque su un giro secco non ci sono particolari differenze. Sulla distanza di un Gran premio sì, alla nice lo sforzo è maggiore: cala la lucidità e aumenta la sudorazione».
C’è un allenamento che riesca almeno a ritardare il calo fisiologico?
«La preparazione è sempre importante e va adattata all’età. Quello che può fare la differenza e migliorare i risultati sono l’esperienza e la capacità di dosarsi».
Gestire il proprio corpo come se facesse parte della meccanica, è questo il senso?
«In un certo senso è così. Bisogna sapersi gestire, soprattutto nella prima parte di una gara. Le energie risparmiate tornano utili nel finale».
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Stefano Mancini
Lei è stato compagno di squadra di Fernando Alonso, che a 42 anni corre ancora come ai tempi dei due titoli mondiali.
«Sì, Fernando ha doti eccezionali. E’ un esempio di longevità. Prendiamo il caso del Gran premio del Qatar, che è stato il più duro della stagione a causa del caldo: Sargeant a 22 anni si è ritirato perché non ce la faceva più, Stroll che ne ha 26 ed è compagno di squadra di Alonso è finito 11°. Alonso ha chiuso sesto. Non dico che al traguardo sembrasse fresco, ma di sicuro stava meglio di tanti piloti più giovani di lui».
Come ha fatto secondo lei?
«Esperienza, come dicevo prima. Ha capito quanto fosse importante dosare le energie nella prima parte del Gran premio».
Hamilton ha tre anni e mezzo di meno: è anche lui un eterno ragazzo?
«Sì, è un grande. Si toglierà ancora delle belle soddisfazioni con la Ferrari dal 2025, nonostante i suoi 40 anni».
